
Eroica 2019
Le testimonianze di alcuni protagonisti particolari tra gli oltre ottomila che domenica scorsa si sono cimentati sulle strade bianche del Chianti. Insieme al plurimedagliato Zabel, al testimone del “volto” dell’Eroica, e al mitico 94enne Seghezzi che portò Bartali alla vittoria nel Tour che “spense” la rivolta per l’attentato a Togliatti
FELICE GIMONDI. Uno dei miti del ciclismo: non servono presentazioni. Lo sentiamo al telefono: “Non potevo proprio esserci e mi dispiace molto, anche perché volevo recuperare la delusione dello scorso anno: non andò molto bene, sono caduto. C’è mia figlia a farla, ma volevo venire io… Perché? Un ambiente e un percorso meravigliosi, e soprattutto perché lì vedi davvero gente che ha passione per la bicicletta. Gli ideatori hanno avuto una idea fantastica, che ora infatti vogliono in tutto il mondo. La fatica? Per uno che ha fatto il mio mestiere è una compagna di vita, un corridore si deve esaltare nella fatica, anche quando è rivalità. E infatti quando vengo lì a Gaiole incontro tanti ex con gioia: prima c’era rivalità, ora è un piacere”.


LINUS. Anche lui non ha bisogno di presentazioni, è riuscito persino ad essere un “volto famoso” alla radio. Ed anche un appassionato e testimonial di corsa e bicicletta. Ma in questa carrellata è il “ragazzino” del gruppo: “Sì, era la mia prima volta all’Eroica e sono rimasto entusiasta. Vista dal di fuori ho scoperto che si finisce per avere una percezione sbagliata. Fammelo dire esagerando: si può pensare ad una rievocazione storica, biciclette catorcio e gente con la pancia. Ma quando mai! Le bici, per quanto mature, il loro lavoro lo fanno benissimo. Dopo un po’ ti dimentichi che non hai sotto un prodotto evoluto: frenano un po’ meno, hai meno rapporti, ma vai benissimo. E in più la divisa d’epoca alla fine è più bella. E poi arriviamo ai percorsi: sono davvero impegnativi e alla fine nessuno ti chiede “quanto ci ha messo”.
Magari perché corri e poi ti fermi un’ora ai ristori, quella domanda diventa meravigliosamente senza senso”.
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